martedì, novembre 21, 2006

E' distante ma e' come oro

Piove. Rantoli dal cielo, gorgoglii dentro e fuori mentre la luce si assottiglia, si placa e attenua.
Bagliori come segnali lontani, presenze confuse eppure vitali, veloci.
Muovere, muovere, urlare, agitare, respiri lunghi e imponenti, suoni sibilanti come anatemi, lampi avvolti da nubi che rendono cosi' dolci le colline.
Tutto si muove e rimane solo acqua che scorre senza fare male, sospesa nella realta' in attesa di cadere e scivolare nell'oblio.
C'e' di che godere, c'e' di che gioire, c'e' tanto da imparare.

Anche stasera nessun film, potrei dormire qui, ora, in questo istante, malgrado gli Ac-Dc, i Machiavel e i My Chemical Romance

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