giovedì, gennaio 04, 2007

Settimo tempo

Come al tramonto, stagliarmi contro il sole e carpirne colore e forma.
Dominare la fine come preludio di un nuovo inizio e osservare le mutazioni, fugace incedere di una emozione.
Ora non canta nessuno ma questo e' il tempo della quiete.
Lasciate che cessi, avanzi il crepuscolo, datemi riposo...

mercoledì, gennaio 03, 2007

Semplice superficie

Quando tutto sembra uguale, mentre la strada non ti segue piu', nel mentre in cui l'aria diviene cemento, eccola fluire negli anfratti lasciati vuoti da troppo silenzio.
Vorrei vivere dove lei vive, al mattino lasciarmi inghiottire dalla grigia tundra al di la' del vetro coperto di vapore, inseguire il respiro tra rocce che ancora sanno di creazione e sprofondare nella rugiada ghiacciata.
Da qualche parte esistono case in legno fiancheggiate da alberi nobili e imponenti, vi sono luoghi dove il sole non ha potere e tantomeno la notte, luce iridescente che scava, rivela, mostra pozze di acqua grandi come laghi in cui non e' possibile mentire, dove non si fugge, non si prega.
So che in quei luoghi sono nato senza viverci, a volte li' muoio senza dolore e se mi mancano quelle rocce, quelle acque, quelle luci, proprio in quel momento so di essere arrivato...
all that no-one sees
you see
what's inside of me
every nerve that hurts you heal
deep inside of me
you don't have to speak - i feel
emotional landscapes
they puzzle me
confuse

lunedì, gennaio 01, 2007

Passaggio inesorabile

Sprofondare in cio' che e' stato, a volte sembra affogare.
Leggere storia che appartiene, essere stato li' quando avveniva e sentire di appartenere a qualcosa.
Ero giovane, ero in un posto non mio, tra gente diversa, spaesato ed entusiasta.
Grigia periferia tra treni e autobus, terra incognita, un po' di timore, tanta eccitazione.
Poi la pioggia, poi tanta gente, poi confusione, poi...
... il resto non conta, ero li' ed era la sola cosa che importasse.
A pensarci ora quell'anno cambio' tutto e lo fece per sempre e non so in quale direzione.
Solo un mese dopo e cosi' tanto diverso...
Che anno terribile fu ma fondamentale, necessario, dolorosamente presente.
E' che a volte sento ancora il bisogno di comprendere, di sapere se e' stato giusto cosi', se ho meritato o subìto gli anni a venire, se... se va bene cosi'.
E' che a volte la nostalgia cambia i tuoi occhi coi suoi, con mani caldissime ti stringe il cuore e con altre gelate attanaglia lo stomaco, come un lampo di pura energia brucia i pensieri e ti lascia inerme e indifeso.
E' che ancora qualcosa fa male, e' che ci sono piu' cose irrisolte di quanto vorrei, piu' ricordi di quelli che vorrei avere ma in fondo si, va bene cosi', e' giusto cosi', non potrebbe essere diverso da cosi', non dovrebbe...
Yes, there were times, I'm sure you knew,
When I bit off more than I could chew,
But through it all, when there was doubt,
I ate it up and spit it out.
I faced it all and I stood tall
And did it my way
I've loved, I've laughed and cried,
I've had my fill - my share of losing.
But now, as tears subside,
I find it all so amusing.

domenica, dicembre 31, 2006

Fiamme libere

Questa notte ricorda quelle di tanto tempo fa, quelle notti in cui era quasi magico il solo respirare.
Notti tranquille perche' il giorno era tranquillo e il giorno era tranquillo perche' pieno di cio' che serviva, nulla di piu' e nulla di meno.
Ci sono notti in cui il giorno passato ha regalato qualcosa e forse il successivo fara' altrettanto, notti con un silenzio capace di avvolgerti e l'aria, l'aria si muove lenta e sinuosa, danza tra i rami spogli e ogni cosa vibra piano, ondeggia con grazia sotto l'egida della luna piena.
Guardarsi attorno e comprendere che queste notti non sono nell'aria ma nell'anima, in quella zona posta tra cuore e cervello, tra i pensieri e le emozioni, tra i bisogni e i desideri, a cavallo della gioia e la tranquillita', nel centro esatto dell'esistere.
Non mi domando perche' tanto rare queste notti, a che serve in fondo.
Sono gemme preziose sul fondo di un fiume pietroso e non ci si chide il perche', si raccolgono con un umile grazie.
Say goodbye on a night like this
If it's the last thing we ever do
You never looked as lost as this
Sometimes it doesn't even look like you
It goes dark
It goes darker still
Please stay
But I watch you like I'm made of stone
As you walk away