martedì, novembre 07, 2006

La notte conduce all'alba dell'Io

L'etica non e' forse un nome dietro il quale nascondere la codardia delle idee?
E' possibile che pensieri troppo piccoli si ammantino con la forza della morale, lasciando orfana la verita'?
Si puo' essere onesti con tutto e tutti dimenticando se' stessi?
Non saprei, di certo e' difficile...
 

 
Ho sonno, quel sonno che conservi, che risparmi, che centellini.
Quel sonno che ti fa resistere sveglio nell'attesa di infilarsi sotto le lenzuola, momento che cerchi di rinviare il piu' possibile, per godere ogni istante dell'attesa.
In queste occasioni chiudi gli occhi e non hai paura di niente perche' niente puo' toccarti con questa stanchezza.
Gli incubi stessi si dileguano, frantumati dal peso dell'oblio e lo stesso Morfeo si inchina al calar delle palpebre mentre il sospiro pesante e' brezza nella terra del sogno.
Semmai non mi spiego perche' c'e' sempre una musica che suona piano ma non importa, e' bellissimo cosi' com'e'...

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