domenica, dicembre 31, 2006

Fiamme libere

Questa notte ricorda quelle di tanto tempo fa, quelle notti in cui era quasi magico il solo respirare.
Notti tranquille perche' il giorno era tranquillo e il giorno era tranquillo perche' pieno di cio' che serviva, nulla di piu' e nulla di meno.
Ci sono notti in cui il giorno passato ha regalato qualcosa e forse il successivo fara' altrettanto, notti con un silenzio capace di avvolgerti e l'aria, l'aria si muove lenta e sinuosa, danza tra i rami spogli e ogni cosa vibra piano, ondeggia con grazia sotto l'egida della luna piena.
Guardarsi attorno e comprendere che queste notti non sono nell'aria ma nell'anima, in quella zona posta tra cuore e cervello, tra i pensieri e le emozioni, tra i bisogni e i desideri, a cavallo della gioia e la tranquillita', nel centro esatto dell'esistere.
Non mi domando perche' tanto rare queste notti, a che serve in fondo.
Sono gemme preziose sul fondo di un fiume pietroso e non ci si chide il perche', si raccolgono con un umile grazie.
Say goodbye on a night like this
If it's the last thing we ever do
You never looked as lost as this
Sometimes it doesn't even look like you
It goes dark
It goes darker still
Please stay
But I watch you like I'm made of stone
As you walk away

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