sabato, maggio 12, 2007

Bilancio consuntivo

Si dice infrastruttura si pensa a compiacente reclame, alzabandiera di vanita', sfiancata rappresentazione di se' stessi.
Si scrive anima e si legge compiaciuto proclama, sana masturbazione che soddisfa solo chi la pratica, odore stantio di ricerca di approvazione, perche' no.
Chissa' magari ridicolo narcisismo definisce meglio...
Ho imparato a riconoscere le clausole minuscole dietro i caratteri cubitali; il tempo aiuta per questo, conoscere, un po' di piu'.
Lo rispetto, lo rispetto davvero, lo apprezzo persino e sono troppo vecchio e indifferente per mentire, specie su questi argomenti.
Facile smentire, ancora di piu' negare se solo mi interessase farlo, se solo avesse senso farlo, se solo questo si, non fosse patetico e ridicolo.
Poi per quale ragione se non negare motivi, fondamenta alla base di quanto affermo e veder crollare quelle mura che faticosamente erigo giornalmente.
Sovente mi osservo per trovare risposte che in apparenza gia' esistono ma dubito, investigo, persisto nello scavare e piu' vado a fondo piu' scopro qualcosa di incredibile, soverchiante verita' che urla l'impossibile.
Puo' essere che si capovolga il cielo con le stelle e la carne sia fatta di parvenza e l'apparenza inganni relegandosi a mera facciata?
Sono io forse cio' che sembro?
Ingombrante, assurda tautologia, innegabile a ben guardare, a ben leggere, a ben conoscere.
Lo so, il tempo passa e forse e' vero che le persone cambiano nell'ironia del non accorgersene, nel non riconoscersi forse o piu' semplicemente e' specchiarsi in acque che troppo hanno levigato, smussato al punto di non lasciare nulla di quanto si ricordava...
... o forse sovrastruttura era proprio quel sedimento ora spazzato via dagli anni, dai fallimenti, dalle esperienze.
Non sta a me giudicare, questo e' un vizio che ho perso da tempo.
Qui c'e' qualcosa e se ho ancora un minimo da offrire, la scelta e' accettare o meno.
It's not a case of telling the truth
Some lines just fit the situation
Call me a liar
You would anyway
It's not a case of aiming to please
You know you're always crying
It's just your part
In the play for today

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