lunedì, marzo 26, 2007

Maelstrom

E' emerso qualcosa, soave e silenzioso, impercettibile ai sensi non all'inconscio.
Empaticamente ho sentito ed artigliato l'aria come fosse innanzi a me, non fosse fantasma, spettro, antico rudere in cui ho abitato.
Solo vuoto, perduta traccia e vago senso di inutile ma ecco rimbalzi di antiche frequenze, riverberi infiniti in infinite immagini, fotografie affatto ingiallite, leggermente sbeccate, piccole pieghe ma figure chiarissime, troppo forse, troppo a volte.
Io vedo.
Nuvole e sole, movimento del pensiero e trasformazione in cerchio carico di elettricita'.
Come un basso martellante e persistente preannuncia nuova scena, nuova azione, tutto e' attesa, stupenda attesa, meraviglioso abbandonarsi su ali distese e possenti, desiderio di essere, volonta' di esistere forte.
Accade che una nuvola puo' sognarsi aquila e piu' di essa farsi grande, ali ancora piu' veloci incuranti dell'eterea sostanza e proprio quando il volo pare infinito, nel mentre si e' certi non debba mai concludersi ecco vento piu' impetuoso, scossone celeste e via, disperdersi in particelle d'acqua, lacrime sulla terra, nutrimento della terra.
Non sara' vita ma almeno e' eternita'.
I cannot grow
I cannot move
I connot feel my age
The vice like grip of tension holds me fast
Engulfed by uoi
What can I do
When History's my cage
Look forward to a future in the past

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