sabato, febbraio 17, 2007

Nero semplificato

Mi merito di piu'.
No davvero, dico sul serio, mi merito di piu'.
Si, va bene, faccio i miei sbagli, ho le mie colpe, certo pago azzardi e genuino entusiasmo, ma merito comunque di piu'.
Giusta l'accondiscendenza, attutire, sfumare ed ammorbidire ma c'e' un limite, un limite a tutto.
Non vale neppure la pena prendersela e girare attorno e' solo un mezzo per non cadere nel mezzo, per non girandolare come carta straccia nel deserto.
E' che non si tratta di calmarsi, non bisogna fermarsi; semmai l'opposto e ritrovare voglia di liberarsi dall'apatia che nasce dal senso dell'inutile, dello sfogo dal ridicolo, dallo schifo dell'ingratitudine.
Sono talmente calmo che mi godo l'inutile fuori che in senso antiorario precipita nell'imbuto del nulla nella smaltata conca della notte.
Sono talmente calmo che persino i demoni fuggono inseguiti da un demone piu' potente di loro, i fiumi si seccano e i mari si prosciugano.
Pesa pero' che chi mi sta vicino, venga trascinato nell'intorno che cade e questo si, si che mi fa stare male ma ora non posso permettermi di preoccuparmene.
Fottuto stupido mondo...
I've got word of thanks,
thanks that I'd like to say,
for the rage that I feel,
the rage that I feel today.
Gotta stack, gotta stack, stack of chips on my shoulder,
in everything I do 'cause I made, I made,
I made the mistake of trusting you.
People like you just fuel my fire.

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