venerdì, febbraio 02, 2007

La foto sullo specchio

Sento che il corpo cede e non lo spiego, non mi piace ma comprendo, conosco i motivi.
E' che forzare ogni giorno le barriere dei propri limiti rende difficile vedere i bordi delle possibilita' raggiungibili.
Basta cosi' poco per non essere schiavi della propria determinazione, della necessita' di proseguire ad oltranza.
Essere sulla cima dell'ego e non cedere il passo, puo' essere stimoltante ma ingabbia dentro recinti d'acciaio.
Talvolta sembra da stupidi ma la determinazione e' un muro in cui ogni mattone e' fondamentale, ogni frammento regge la struttura o cosi' pare e non importa sia vero o meno ma bisogna crederci e crederci tanto perche' non si corre per meta' percorso, non si sale meta' rampa, non si scala meta' montagna, non si suona un solo atto di sinfonia.
Tanto non mi fermo anche se dovrei, ma le regole non cambiano e senza dolore non c'e' risultato.
Mai.
We're not indestructible, baby better get that straight
i think it's unbelievable how you give into the hands of fate
some things are worth fighting for some feelings never die
I'm not askin' for another chance i just wanna know why
there's no easy way out there's no shortcut
there's no easy way out givin' in can't be wrong

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