mercoledì, gennaio 17, 2007

Notte solare

Qualcosa striscia tutt'attorno e non so ancora cosa sia.
Qualcosa si muove da tempo, non ho percepito la partenza e questo mi urta.
Tra non molto chiudero' gli occhi e non mi piace pensare sia una via di fuga, un'alternativa e non cantuccio buio.
Mollo tutto, smetto di scrivere e mi tuffo in qualcosa e non importa cosa.
Non e' neppure sentirsi giu' e nemmeno stanco; e' la fastidiosa sensazione che non tutto sia sotto controllo, e' l'ombra di cio' che non si trova al suo posto, l'alone sfumato di controluce indefinibile nel contrasto.
Vorrei comprendere se desidero spegnere o accendere uno degli interruttori o solo guidare la mano al giusto controllo.
Poi un eco, piu' sussurro che suono e un pensiero: non farai in tempo.
Cosa non faro' in tempo, esiste l'irrinunciabile o irrinunciabile e' quello che non si puo' fare?
Il peso non e' massa, il peso si definisce nella gravita' e senza e' trascinarsi di numeri senza significato, numeri orfani di base, astrazioni, sintassi senza linguaggio.
Perdo tempo quando dovrei spenderne e se vedo limiti allora abbatterli, abbatterli, altrimenti perche' essere qui...
And it's something quite peculiar,
Something that's shimmering and white.
Leads you here despite your destination,
Under the Milky Way tonight

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